Recensione : Il bosco di Mila di Irma Cantoni

Il bosco di mila pubblicato

RECENSIONE : IL BOSCO DI MILA DI IRMA CANTONI

Sono lieta di recensire per DeA Pianeta Libri questo romanzo di Irma CantoniIl bosco di Mila. Un bel modo per inaugurare la mia collaborazione con questa nuova casa editrice.

Quello che salta all’occhio fin dalle prime pagine è il ritmo narrativo, ottimo equilibrio tra suspence e narrazione, il lettore fruisce di ampi spazi di respiro, mentre la linearità della scrittura, molto fluida anche quella, risulta leggera e piacevole.

Non si può racchiudere questo libro in un genere ben definito, racchiude in sé le caratteristiche di un giallo, di un thriller, di un romanzo.

La storia della sparizione di Mila, una bambina di undici anni, rapita non si sa bene a quale scopo, scoperchia un vaso di Pandora saturo di segreti e rancori mai sopiti. Le indagini condotte dal capo commissario Vittoria Troisi, proseguono a rilento, la famiglia della bambina non collabora, i genitori e l’anziano nonno nascondono qualcosa, e solo indagando in questa direzione si verrà a capo dell’intera vicenda, il commissario Troisi ne è assolutamente convinta.

Le persone coinvolte sono restie e le indagini proseguono a rilento, nel frattempo emergono dettagli inquietanti sui vari componenti della famiglia di Mila. Comportamenti discutibili da parte della madre, con alle spalle un passato difficile e tormentato, vizi e dipendenze di un padre incapace di svolgere il suo ruolo di capofamiglia, segreti e macchinazioni di un nonno che ha costruito la sua fortuna durante la seconda guerra mondiale.

Il nonno, un padre padrone ha gestito la vita di tutti, con il suo potere ha influito sulle scelte della loro vita. Il suo ruolo di professore universitario gli ha permesso perfino di plasmare giovani menti a scopi sovversivi e rivoluzionari, mai esponendosi in prima persona, in modo subdolo e calcolato. I racconti dei vecchi partigiani, mettono in luce il suo lato piu oscuro, e proprio tra le pieghe di un passato, le cui radici affondano tra le lotte intestine della guerra, si concentrano le indagini di Vittoria che tra depistamenti e verità celate riuscirà a far luce su un rapimento così anomalo, e dall’epilogo così inaspettato.

La natura del racconto è piacevole, scorrevole, mai noioso e pieno di contenuti. Ho molto apprezzato come sono stati delineati i personaggi, protagonisti della propria storia.

Il racconto è arricchito anche da una presenza ultraterrena che accompagna e consiglia il commissario. Una scelta ardita per questo genere, ma non ha influito negativamente sulla storia, anzi ha aperto nuove strade da percorrere durante la lettura.

I consigli dell’angelo custode sono dettati da una visione più ampia della situazione, permettendo alla mente di Vittoria di vedere oltre le apparenze. Una figura che mi ha affascinato e che mi ha molto incuriosito, nonostante le sue brevi comparse tra le righe della storia ha saputo aggiungere peso e consistenza all’intero romanzo.

Il libro nell’insieme è interessante e mi è piaciuto, non è il solito thriller, è qualcosa di più, un racconto di vite al limite, di odi e di rancori tra le torbide acque di una vendetta da gustare fredda.

 

SCHEDA DELL’EDITORE

La notte di Santa Lucia è la più lunga dell’anno, una notte magica di trepidante attesa nelle case di Brescia per l’arrivo dei doni che anticipano il Natale. Nella villa dei Morlupo tutto tace, le luci sono spente, nessuno attende regali, ma notizie della piccola Mila, scomparsa quella mattina nel bosco di Mompiano. Le ricerche delle forze dell’ordine e dei volontari che setacciano la zona non si fermano neanche al calar del buio: i Morlupo sono una delle famiglie più ricche e influenti della città. A complicare le cose la scoperta della scomparsa di un’altra compagna di classe di Mila. Un intrico di voci, verità sussurrate e silenzi ostili in tutti gli ambienti cittadini fanno temere il peggio.

La capo commissario Vittoria Troisi è riluttante ad accettare le indagini, ma la delicatezza del caso richiede la sua esperienza. In quella ricca città di provincia del Nord è stata trasferita solo l’estate prima da Roma, per riprendersi da un brutto incidente e curare le ferite che ancora si porta addosso. Accompagnata dal giovane agente del posto Mirko Rota, dal suo angelo custode rimasto nella capitale e dai fantasmi che non la abbandonano, Vittoria Troisi si trova a rimestare tra torbide relazioni vendette e rancori mai sopiti che risalgono agli anni di piombo e ancora più indietro fino all’epilogo della Seconda guerra mondiale.

Un’avventura umana e investigativa nella quale gli ingredienti che hanno fatto il successo del giallo italiano sono combinati in un thriller originale e sorprendente.

IRMA CANTONI

Irma Cantoni è nata a Brescia, dove vive tuttora dopo un periodo di quattro anni a Roma. Da oltre vent’anni segue il percorso meditativo della scuola buddhista Karma Kagyu e dal 2006 ha contribuito alla pubblicazione di diversi saggi sulla pratica buddhista e su bioenergetica e naturopatia. Ha esordito nella narrativa con i racconti lunghi La regina degli Stati Uniti (premiato al concorso Penna d’Autore Torino) e Il cartomante, dove compare per la prima volta la commissaria Vittoria Troisi, protagonista delle indagini di Il bosco di Mila.

IL BOSCO DI MILA

IRMA CANTONI

Editore: Libromania

Formato: EPUB

Dimensioni: 2,26 MB

EAN: 9788899797898

Prezzo: euro 9.90 (copertina flessibile)

 

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