Fiaba : Il villaggio Piccolo Piccolo di Daniela Quadri

Riscoprire il piacere della lettura attraverso questa tenera fiaba, scritta e pensata per i più piccini, ma anche per chi da tempo non lo è più. Le parole scivolano delicatamente, avvolgono il lettore in una spirale di totale abbandono, perchè c’è sempre tempo per  smarrirsi in una fiaba che ci ricorda l’importanza di tutelare la Natura con l’amore e il rispetto per tutti i suoi abitanti. Una lezione che non dobbiamo mai dimenticare e Daniela Quadri ci intrattiene con questa bellissima storia che vi consiglio di leggere.

Il villaggio Piccolo Piccolo  Di Daniela Quadri

Molto tempo fa, in quella parte di mondo che si stendeva tra le montagne Sempre Innevate e le Grandi Pianure Verdi, sorgeva un villaggio così piccolo che le case si contavano sulle dita di una mano e gli abitanti su due.  Ma la cosa più speciale di questo villaggio erano le donne perché tutte – giovani e vecchie, brune e bionde, alte e basse – possedevano un dono; capivano il linguaggio degli animali.

Così gli abitanti dei paesi vicini mandavano a chiamare le donne del villaggio Piccolo Piccolo quando le loro bestie stavano male o dovevano partorire, e le donne erano talmente brave che da più di cent’anni nessun animale – cane o gatto, mucca o cavallo, pecora o maiale – era più morto di malattia.

Questo dono era un segreto tramandato di madre in figlia da mille generazioni. Niente che si potesse studiare sui libri di scuola o imparare a memoria come una filastrocca. Non c’erano formule magiche o pozioni da preparare nel calderone bollente. Non si poteva vedere né toccare, ma solo sentire col cuore. Continua a leggere

Racconto breve : Risonanza di Michele Protopapas

Ho il piacere di inaugurare una nuova sezione del mio Blog dedicata ai racconti brevi, e come mio primo ospite ho il piacere di presentarvi un racconto singolare, alquanto accattivante nella sua struttura narrativa. Poche righe che possono farvi compagnia durante noiose attese dal dottore o in fila alla cassa. Apprezzerete di questa storia la prosa e il ritmo, ma soprattutto l’epilogo. Non mi resta altro che augurarvi buona lettura!

RISONANZA (IL FANTASMA)

Di Michele Protopapas

Dicevano che non c’era una linea metropolitana che univa Grimeford con Rainhill. Dicevano pure che la stazione di Grimeford era stata chiusa parecchi anni prima, mentre a Rainhill non vi era mai stata alcuna stazione ferroviaria. Esisteva però un bus, il 402, che univa quei due quartieri di Northton, anche se prima si addentrava nel centro città e poi tornava indietro verso Rainhill, compiendo l’intero tragitto in più di 40 minuti.

L’ingegnere Antony Sutton si era trasferito a Northton da poco, ma avendo preso un appartamento in affitto a Grimeford e lavorando nella periferia di Rainhill, sapeva tutto ciò. Tuttavia ogni volta che dalla sua abitazione si dirigeva verso la fermata del 402 e passava accanto alla vecchia stazione di Grimeford, sentiva il caratteristico rumore di vagoni che scorrono sulle rotaie e talvolta aveva anche udito i fischi dei treni in ripartenza. La prima volta pensò che fosse stata la sua immaginazione, dalla seconda cercò di non farci caso, ma una mattina che aveva perso l’autobus decise d’addentrarsi in quella stazione. Continua a leggere

Recensione : Cortile Nostalgia di Giuseppina Torregrossa

Recensione di Cortile Nostalgia di Giuseppina Torregrossa, edito da Rizzoli.

Giuseppina Torregrossa, già autrice di libri di ampio successo come: L’assaggiatrice, Il conto delle minne, Manna e miele, ferro e fuoco, per citarne solo alcuni, con “Cortile Nostalgia” è riuscita a raccontare una storia triste, nostalgica, carica di rimpianto. I protagonisti sono  schiacciati dalle loro esperienze, da un passato doloroso vissuto in solitudine.

La vita li ha posti davanti a delle scelte che ha condizionato il loro futuro e quello dei figli, che saranno a loro volta costretti a portare il peso di una malinconia congenita, arcaica, che condizionerà ogni loro passo.

A prima vista una storia non avvincente, a tratti molto triste, ma come i grandi fiumi, travolgente nel loro lento e continuo fluire.

Ho imparato ad apprezzare il libro pagina dopo pagina, ho imparato come le difficoltà della vita inaridiscono l’animo, come le vicissitudini della quotidianità possono risultare insopportabili, troppo pesanti per le piccole spalle di una donna costretta a crescere da sola una figlia problematica, una moglie bambina soffocata dal dovere di essere una brava moglie, madre e donna, ineccepibile agli occhi di tutti. Continua a leggere

Recensione : La forza imprevedibile delle parole di Clara Sànchez

La forza imprevedibile delle parole di Clara Sànchez, edito da Garzanti.

Romanzo anomalo, qualcosa che non ti aspetti da questa autrice, la storia che ci presenta ti cattura con la sua struttura schietta, avvincente e misteriosa. Lo stile della Sànchez emerge solo ai margini del libro, a parlare sono perlopiù i fatti, che si susseguono prepotentemente, la storia si srotola a ritmo sostenuto davanti agli occhi increduli del lettore.

Racconto breve che riflette le inquietudini di una donna sola, insicura e vittima di una vita monotona. Non lo sa, ma è alla ricerca di emozioni capaci di stravolgere un matrimonio noioso, un marito presente assente, incapace di colmare quel vuoto lasciato dalle figlie ormai lontane. Il caso ha voluto farle incontrare, a casa di un’amica, Raul, un uomo affascinante e alquanto enigmatico, in grado di scuotere il suo intelletto, ma soprattutto ad emozionarla.

Da quel momento in poi in lei nasce un desiderio spasmodico di rincontrare l’uomo che l’ha sedotta, che l’ha conquistata con i suoi racconti e con il suo carisma. Tutte quelle emozioni represse da troppo tempo alimenteranno le sue fantasie, i desideri più nascosti, e le parole con la loro forza intrinseca, che Raul le farà recapitare attraverso un amico, la trascineranno su strade mai percorse fino ad allora. Continua a leggere