Recensione : La ragazza del passato di Amy Gentry

Libro interessante quello di Amy Gentry, con “La ragazza del passato”, edizioni Garzanti, affronta tematiche complesse.

Sotto la facciata di un semplice thriller mette in gioco le paure più profonde di un genitore, il terrore più grande, quello di perdere un figlio.

Il non sapere condanna i genitori a porsi mille interrogativi, il non sapere che fine abbia fatto il proprio bambino, a quale atrocità sia stato sottoposto, logora l’anima e distrugge quello che resta di una famiglia. Essere genitore significa convivere ogni giorno con questa possibilità.

Cosa si prova se un figlio scompare? Il dubbio ti assale in ogni istante, abbatte le tue certezze,  rende vano ogni tuo respiro, perché nulla ha più senso, senza la parte che ti è stata strappata via, un pezzo di te, della tua carne, che ora è in mano a qualcuno, che lo sta lentamente e inesorabilmente lacerando.

Una madre, un padre non dovrebbero mai subire, provare un tale dolore, ma questo dolore non è stato risparmiato ad Anna e Tom genitori di Julie, una ragazzina di tredici anni scomparsa una notte di otto anni prima. Continua a leggere

Recensione : MAD Nessun limite di Chloè Esposito

Tra le tante proposte pervenutemi spicca sicuramente l’ultima uscita della tre60, sto parlando di MAD Nessun limite di Chloé Esposito.

Ho intrapreso questa lettura per vari motivi, il primo è stato sicuramente per la trama, un po’ ambigua, stuzzicante, che ha fatto nascere in me il desiderio di confrontarmi con questa nuova protagonista, il secondo motivo, non meno importante, è stata la copertina, d’impatto, oserei dire azzardata, colori sgargianti che anticipano una storia forte, dai contorni loschi.

Andiamo comunque con ordine, il romanzo si annovera tra quelli definiti thriller con un alto tasso di eroticità, il ritmo narrativo risulta lento nella prima parte, non tanto per la prosa utilizzata quanto piuttosto per definire una protagonista che dal primo momento mi è risultata odiosa per il suo linguaggio sferzante, eccessivo, sempre tendente a reagire in modo spropositato alle situazioni.

Nulla mi ha attratto di lei, i suoi pensieri sono vili e mediocri, una donna che racconta sempre il suo punto di vista, molto discutibile tra l’altro, e nello stesso tempo si racconta, si presenta al lettore in tutta la sua meschinità. Continua a leggere

Recensione : Il bosco di Mila di Irma Cantoni

Il bosco di mila pubblicato

RECENSIONE : IL BOSCO DI MILA DI IRMA CANTONI

Sono lieta di recensire per DeA Pianeta Libri questo romanzo di Irma CantoniIl bosco di Mila. Un bel modo per inaugurare la mia collaborazione con questa nuova casa editrice.

Quello che salta all’occhio fin dalle prime pagine è il ritmo narrativo, ottimo equilibrio tra suspence e narrazione, il lettore fruisce di ampi spazi di respiro, mentre la linearità della scrittura, molto fluida anche quella, risulta leggera e piacevole.

Non si può racchiudere questo libro in un genere ben definito, racchiude in sé le caratteristiche di un giallo, di un thriller, di un romanzo.

La storia della sparizione di Mila, una bambina di undici anni, rapita non si sa bene a quale scopo, scoperchia un vaso di Pandora saturo di segreti e rancori mai sopiti. Le indagini condotte dal capo commissario Vittoria Troisi, proseguono a rilento, la famiglia della bambina non collabora, i genitori e l’anziano nonno nascondono qualcosa, e solo indagando in questa direzione si verrà a capo dell’intera vicenda, il commissario Troisi ne è assolutamente convinta. Continua a leggere

Recensione : Fuori si gela di Debora Omassi

Fuori si gela dell’autrice emergente Debora Omassi, edizioni Fernandel.

Immergersi in un racconto breve risulta sempre difficoltoso, sia per il lettore sia per il narratore.

Condensare in poche righe un’esistenza ai limiti, descrivere l’animo tormentato di un personaggio in un tempo limitato, circoscritto da poche righe è la prova più ardua per qualsiasi scrittore. Debora Omassi è riuscita in questa impresa, nove racconti che catturano, afferrano anche il lettore più riluttante.

I racconti si snodano in una realtà milanese, scenari di quartieri grigi, cupi, personaggi alienati, sconfitti, specchio del freddo invernale che li circonda e ognuno cerca a modo suo di sfuggire ad un destino che per molti è già segnato. Un freddo che è entrato nell’anima, li ha annientati fino a portarli a commettere azioni che hanno accentuato il loro decadimento fisico e morale, spesso sfociando in una irragionevole violenza dettata dall’angoscia di vivere una vita non voluta, non desiderata. Continua a leggere