La Rizzoli, con I nostri cuori chimici di Krystal Sutherland, ha fatto sicuramente un’ottima scelta editoriale.
Un libro adatta ad un pubblico giovane, pensato per chi è alle prese con i primi amori, e per chi si confronta con passioni struggenti e delusioni cocenti.
Quando mi hanno proposto questa lettura, a dir la verità, ero un po’ scettica, più volte ho avuto occasione di leggere libri appartenenti a questo genere, per arrivare alla conclusione che tutti, nel bene e nel male, seguono un cliché. La struttura dei racconti segue uno schema prestabilito e le trame tutte abbastanza prevedibile, la scelta dei protagonisti poi scontatissima. Insomma ero incuriosita, ma non troppo.
Invece ho dovuto ricredermi, la storia mi ha conquistato subito, forse per la sua semplicità, forse perché una volta tanto sono i sentimenti del ragazzo ad essere messi a nudo. Di fatti, la voce narrante Henry vuole conquistare il cuore della bella e triste Grace. Giovane studentessa da poco arrivata nella sua scuola.
Le inquietudini amorose di Henry vengono di continuo messe in discussione da sè stesso, dai suoi amici, dalla sua famiglia. Ognuno si è fatto un’idea su Grace, tutte in contraddizione l’una con l’altra. Una ragazza alquanto misteriosa che cela un segreto troppo doloroso per essere svelato, neanche ad Henry, riuscirà solo dopo tanto tempo a far breccia nel suo cuore, a conquistarsi la sua fiducia e ad affacciarsi nella sua vita. Continua a leggere